Aurum

L’edificio dell’Aurum ha una storia antica. Progettato agli inizi del ‘900 dall’amministrazione del comune di Pescara, fin da subito avrebbe dovuto rappresentare uno spazio di “divertimento e ricreazione”. L’architetto Liberi riceve l’incarico di redigere non solo il piano regolatore dell’intera zona, elaborando un vero e proprio intervento urbanistico, ma anche un progetto relativo alla costruzione del Kursaal, nome coniato da Gabriele d’Annunzio ed embrione della futura architettura dell’Aurum. La pianificazione includeva anche la realizzazione di una serie di altri “villini” (mai realizzati) che avrebbero condotto l’intero sito a diventare una vera città-giardino, con il suo fulcro proprio in questo edificio. Nel 1919 l’edificio venne ridestinato a distilleria dell’Aurum, noto liquore abruzzese. Lo stabilimento produttivo rimase operativo e continuò a svilupparsi, richiedendo l’ampliamento della struttura, fino alla dismissione dell’attività avvenuta negli anni ’70 e lo spostamento della distilleria in altra sede. Dopo molti anni di abbandono, nel 1995 l’Aurum ospitò Fuori Uso una manifestazione artistica di portata internazionale, ancora oggi di grande successo, ideata dal gallerista pescarese Cesare Manzo, consistente nel recupero temporaneo di aree o edifici dismessi e abbandonati, trasformandoli in luoghi d’arte dove è possibile ammirare le opere di grandi artisti contemporanei senza doversi per forza recare in un museo. Sulla scia di quella iniziativa dal 2003 prendono il via i lavori di ristrutturazione dell’ex distilleria, pronta per essere trasformata in un grande contenitore culturale multifunzionale. L’idea attorno la quale è ruotato l’intero progetto di riqualificazione è stata quella di conservare quanto più possibile l’autenticità dell’architettura: si è cercato dunque di mantenere determinati materiali ed elementi costruttivi, elaborando interventi che hanno eliminato i problemi strutturali con l’adozione di soluzioni compatibili alle proprietà della fabbrica.  Il giardino dell’Aurum è il primo spazio che accoglie i visitatori tra un piacevole gioco di luci e ombre, al suo interno sono state collocate due opere di artisti contemporanei: la prima è firmata da Marco Mazzei, intitolata  Autoritratto, realizzata nel 2011 ed è una donazione dello stesso artista al Comune di Pescara. La seconda opera è dell’artista Antonio Nocera, chiamata Pinocchio luna. E’ realizzata in bronzo e rappresenta una falce di luna sulla quale si dispiega un vero e proprio paesaggio fiabesco dove il protagonista è appunto Pinocchio. Sullo sfondo del giardino si dispiegano le raffinate forme del doppio loggiato, impreziosendo la visione scenica che accompagna lo spettatore all’ingresso dell’Aurum. Da questo punto di vista è possibile ammirare gli splendidi colori dell’architettura, che variano dal giallo al rosa in un gioco di sfumature che accendono le forme di un’aurea luce. Largo Gardone Riviera – Pescara Orari: Invernale: dal 15 settembre al 14 giugno - dal martedì al sabato: 9:30-13:30 / 15:30-19:30 - domenica: 15:30-19:30 - lunedì chiuso Estivo: dal 15 giugno al 14 settembre - dal martedì al sabato 08:00-14:00 / 18:00-24:00 - domenica 18:00-24:00 - lunedì chiuso